Partenza e arrivo

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Partenza e arrivo

Scuola Vela Argentario asd
Pubblicato da Marco Ferranti in scuola vela · Venerdì 09 Giu 2023
Tags: partenzaearrivo
Buongiorno a tutti e ben ritrovati nella interessante lettura del nostro ventiseiesimo articolo di quel blog velico sul nostro sito internet e che tanto successo sta riscontrando on line.
In fase di partenza in barca a vela da un punto X, bisognerà accertarsi delle condizioni del vento e della sua direzione a terra oltrechè delle condizioni del mare. Inoltre sarà utile osservare la conformazione del luogo (fondale, secche, scogli) e la presenza di eventuali ostacoli (per es. corridoio di lancio). Controllare che la barca sia armata adeguatamente per le condizioni del mare/vento (vele, tappi, scotch, scotte non strozzate, scotte in chiaro). Il timoniere tiene per lo strallo la barca al vento con le vele in bando, il prodiere sale a bordo e controlla/prepara la barca. Il timoniere fa “abbattere” e poggiare la barca facendo scorrere e sfilare la falchetta sopravvento tra le mani e sale a bordo con le mura prescelte.
Buona regola è sempre quella di partire da sopravvento, di bolina larga e con le  mura a sinistra se il vento proviene più da sinistra, con le mura a dritta se il vento proviene più dalla destra. Nel caso in cui il vento sia quasi perfettamente perpendicolare alla spiaggia o cala, si può partire indifferentemente con mure a sinistra o destra.
Occorre a questo punto dare la maggiore velocità possibile alla barca e renderla più manovriera possibile, tenendo la rotta prefissata e sicura e le scotte sempre in mano. Ricordiamo il detto che “barca ferma non governa”. Sarà necessario partire il più sopravvento possibile per limitare lo scarroccio laterale e tenere abbastanza acqua sottovento. La deriva (da parte del prodiere) e la pala del timone (da parte del timoniere) andranno tirate progressivamente e gradualmente giù a seconda del fondale. Le vele saranno bordate: il fiocco cazzato per evitare un eventuale imprevista erronea virata, la randa potente e cazzata ma non troppo per poter orzare. I pesi inizialmente a centro barca (anche sottovento se necessario con vento leggero) con la barca piatta.
Prima di iniziare a scrivere sull'argomento “arrivo” a un qualsivoglia punto X (spiaggia, scalo, scivolo, cala), bisogna capire i motivi e gli obiettivi per cui si rientra.
Di solito lo si fa per terminare a veleggiare, perchè ci si vuole riposare in quanto stanchi, per controllare lo stato dell'attrezzatura e riparare eventuali danni, per regolare le vele e le manovre correnti a seconda del cambio di vento, per esercizio, per inizio/termine lezione, per sicurezza in caso di vento forte in peggioramento, in caso di sopravvenuta assenza del mezzo di appoggio.
Innanzitutto in fase di arrivo bisognerà prendere alcuni punti di riferimento a terra ed effettuare una ricognizione (bandiere a terra) per accertarsi della direzione reale del vento a terra, della presenza di eventuali ostacoli (secche, scogli affioranti, profondità del fondale).
Occorrerà poi cercare di dirigersi verso la parte sopravvento a partire da un'andatura di bolina larga, il timoniere alzerà solo una parte della pala del timone togliendo dallo strozzatore sul timone la scotta di ritenuta della pala stessa. Nello stesso tempo il prodiere alzerà parzialmente la deriva ma non tutta. Bisogna assolutamente lasciare acqua libera sottovento e ridurre lo scarroccio. Mai rientrare di poppa piena con la barca che Rolla pericolosamente soprattutto se c è onda formata e se ci sono secche. Per non rischiare anche di strambare accidentalmente o addirittura scuffiare.
Scopo dell'avvicinamento è quello ridurre progressivamente ma incisivamente la velocità e quindi sarà necessario sventare fiocco e randa cioè mettere in bando le vele, tenendo sempre le scotte comunque in mano per regolare la velocità di avanzamento e governare adeguatamente la barca.
Si arriverà prua al vento orzando dolcemente con il timone per fermare la barca. Alcuni in questa fase rolleranno il fiocco.
A questo punto il timoniere si sistemerà al centro dell'imbarcazione per bilanciare la barca perchè il prodiere salterà sopravvento a pruavia delle sartie cioè tra sartia e albero. Le appendici (pala timone e deriva) verranno tirate completamente su.



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