Lago o Mare?

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Lago o Mare?

Scuola Vela Argentario asd
Pubblicato da Marco Ferranti in blog · Venerdì 04 Ago 2023
LAGO O MARE?
Così come ci sono alcuni che sono amanti delle derive e altri appassionati di cabinati (ne abbiamo parlato in un post precedente), ci sono velisti fautori della navigazione sui laghi e altri entusiasti della navigazione in mare.



Lago o Mare
I vantaggi del lago sono innegabili: a fine uscita non c’è bisogno di lavare la barca con acqua dolce per togliere il sale, dopo pochi metri dalla riva c’è abbastanza fondale per abbassare pala del timone e deriva (rendendo il decollo e l’atterraggio più semplice), non ci sono secche, non si è mai troppo lontani da una riva (un fattore di sicurezza da non sottovalutare), le piene dei fiumi affluenti raramente portano detriti pericolosi per chi va a vela. La navigazione in acqua dolce ha comunque degli svantaggi: in molti laghi in inverno non è possibile effettuare attività a causa della mancanza di vento (o di temperature proibitive), in Italia i laghi sono concentrati al nord (lago di Garda, lago di Como, lago Maggiore solo per citarne alcuni) e al centro (lago di Bolsena, lago di Bracciano), per evidenti ragioni geografiche (l’Italia ha chilometri di 8.300 chilometri di costa) il numero di circoli velici sui laghi è notevolmente più piccolo di quello dei circoli sul mare (il più grande lago italiano, il lago di Garda, si estende per 370 chilometri quadrati).
Dal punto di vista tecnico il lago insegna molto bene a navigare con venti “ballerini” (variabili in direzione e intensità) mentre in mare si impara la gestione dell’onda (tranne in casi eccezionali e su specchi d’acqua molto grandi, le onde di un lago sono meno pronunciate di quelle che si incontrano in mare).
In Italia il lago di Garda è il campo di regata in acqua dolce per eccellenza: da diversi anni a Riva del Garda (nord del lago) si organizza una regata Optimist da record (più di mille partecipanti) e campionati nazionali e internazionali di diverse classi (derive, catamarani, windsurf, cabinati) che richiamano velisti da tutto il mondo. Chi scrive ricorda la sua partecipazione al campionato del mondo Contender (una deriva singola con trapezio progettata da Ben Lexter, l’autore delle linee d’acqua di Australia II, la prima barca non americana a vincere la Coppa America agli USA) a Riva del Garda come una delle esperienze veliche più adrenaliniche mai fatte. A Riva del Garda il vento (Peler la mattina e l’Ora il pomeriggio) soffia così gagliardo (spesso sopra i venti nodi) da far coniare la battuta di spirito “se sei un velista vero regati almeno una volta a Riva del Garda. Poi, se ti vuoi del male, regati una seconda volta a Riva del Garda”.
La Scuola Vela Argentario nasce sul mare dell’Argentario per diverse ragioni: da inizio Aprile a fine Settembre la temperatura è gradevole, le condizioni di vento abitualmente presenti la mattina garantiscono la situazione ideale per insegnare la pratica della vela ai neofiti (corsi di iniziazione per adulti e bambini) mentre il ponente che si propone nel pomeriggio permette agli allievi di perfezione conduzione e manovre, le strutture ricettive (alberghi, campeggi, ristoranti, stabilimenti balneari e spiagge attrezzate) permettono di organizzare una vacanza per tutta la famiglia, la posizione centrale facilita l’organizzazione del viaggio o di gite nelle città vicine (Roma è a poco più di 140 chilometri). Poiché tutti questi vantaggi sono difficilmente replicabili in altre località, la Scuola Vela Argentario è uno dei posti più belli per imparare la navigazione a vela. Perché “dopo che qualcuno viene bagnato dall’acqua salata non sarà più lo stesso”.



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