La Rosa dei Venti

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La Rosa dei Venti

Scuola Vela Argentario asd
Pubblicato da Marco Ferranti in scuola vela · Venerdì 20 Gen 2023
Tags: vento
Salve a tutti cari amici bloggers velisti, sportivi e uomini di mare e di montagna.
Argomento molto conosciuto e interessante quello che affrontiamo oggi.
La cosiddetta Rosa dei Venti.
Intanto definiamo il vento come una massa d'aria in movimento parallelo rispetto alla superficie terrestre, marina, Montana o lacustre.
Omero, nel libro V dell'Odissea , elenca i quattro venti principali: Borea, Euro, Noto e Zefiro.
I nomi tradizionali dei venti derivano probabilmente da quelli usati nel 1500 dai navigatori delle antiche repubbliche marinare italiane (in particolare Venezia, ma anche Amalfi, Genova, Pisa) per indicare i venti del Mediterraneo centrale e considerando come centro della rosa dei venti stessa l’isola di Malta, a Sud Est della Sicilia, 78 miglia nautiche cioè circa 130 km da Siracusa in Sicilia. Ai tempi in cui Venezia era la repubblica marinara dominante nel Mediterraneo orientale, la rosa dei venti era posizionata sull'isola greca di Zante.

Il vento che proviene, rispetto a Malta (capitale La Valletta) , dal di là dei monti, dalle Alpi, da Nord quindi (dal latino trans o ultra montes), si chiama Tramontana, vento freddo; direzione dalla Grecia (capitale Atene), Nord Est, è detto Greco o Grecale, da Est dove sorge (leva) il sole, Levante; dalla Siria (capitale Damasco) in Asia, Sud Est, è detto Scirocco, caldo, umido e rafficato, con mare piatto e acqua limpida e pulita ma fredda, cielo nuvoloso; dall’Australia o da Sud che è il punto cardinale indicato dal sole (austrum=stella) a mezzogiorno (ora solare) è detto Mezzogiorno od Ostro. E’ il vento che spira dalla direzione del sole quando è nel punto più alto del cielo; dalla Libia (capitale Tripoli) in Africa, Sud Ovest, è detto Libeccio, da Ovest dove tramonta (pone) il sole Ponente; dalla direzione di Roma, la rotta maestra (magistra) cioè principale o dalla Valle del Mistràl in Francia, da Nord Ovest, Maestrale, più freddo, secco, teso e costante, forma onde, acqua torbida ma calda, cielo limpido, ottima visibilita'.


La compilazione di una rosa dei venti è anche uno dei passaggi preliminari per la progettazione, delle piste degli aeroporti, visto che le migliori condizioni di decollo e atterraggio si hanno controvento, in direzione parallela a quella del vento.
Ogni regione ha i nomi dei suoi venti.
In Grecia il vento di Nord Ovest si chiama Meltemi. In Kenya il vento di nord est si chiama Kaskazi e quello di sud ovest kuzi.
In Tunisia il vento caldo di scirocco da sud est è chiamato Ghibli. A Trieste il venti di Nord Est è chiamato Bora e quello di sud Ovest Ora.
Il vento da sud-ovest, noto come  Garbino, come più comunemente battezzato dagli abitanti delle regioni adriatiche.
Ricordiamo che la velocità e l'intensità del vento si misurano attraverso lo strumento chiamato anemometro in nodi cioè in miglia nautiche (1852 metri) a ora.
Vi vogliamo lasciare con una splendida frase di Herman Melville, un famoso scrittore di racconti e poeta americano del periodo rinascimentale americano, 1800. Tra le sue opere più note ci sono Moby-Dick.
Se io fossi il vento, non soffierei più su un mondo tanto malvagio e miserabile… Eppure, lo ripeto e lo giuro, c’è qualcosa di glorioso e di benigno nel vento.

Arrivederci cari marinai.



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