Spinnaker
Pubblicato da Marco Ferranti in scuola vela · Venerdì 08 Nov 2024 · 2:45
Salve cari amici e conoscenti bloggers, velisti e non. È tempo di bilanci e di chiusure. Abbiamo messo a dormire per 4 mesi le nostre 23 barche e i nostri 5 gommoni d'assistenza. Le abbiamo minuziosamente lavate con l idropulitrice, le abbiamo svuotate, riparate, sistemate, ingrassate e oliate con il crc, coperte con doppio telo di protezione e videosorvegliate, ma soprattutto le abbiamo ringraziate per l ottimo lavoro svolto in 8 mesi ininterrotti e ormai da 5 stagioni. Erano giovani e nuove quando sono arrivate sulla nostra spiaggia nel lontano 2020 e ora si sono un po invecchiate, hanno un po di acciacchi dovuti all'età, agli agenti atmosferici e al servizio svolto.
Ma sono ancora maestose, indomite ed estremamente belle e utili. Hanno portato in mare centinaia di allievi grandi e piccoli. Con entusiasmo, dedizione, abnegazione e passione. Senza mai lamentarsi o cedere o arretrare dalle loro responsabilità. Meritano cura, attenzione, manutenzione ed estrema gratitudine. Sembra quasi che stiamo scrivendo di esseri umani o di animali e non di oggetti (forse) inanimati.
Queste considerazioni ci hanno portato, Non sappiamo per quale strana associazione di pensiero, a raccontarvi del nostro incontro con un gattino speciale di nome Spinnaker, per gli amici Spi. Tante volte negli anni ci hanno consigliato di adottare un gatto. Abbiamo sempre pensato che forse la nostra vita di nomadi di mare, anche tropicale, e di montagna, mal si coniugasse e conciliasse con la giusta attenzione da dedicare a un essere vivente animale. E che un gatto mal avrebbe digerito la vita con noi. Alle varie sollecitazioni esterne in tal senso, abbiamo sempre risposto che l'adozione sarebbe avvenuta se in qualche remoto caso, un gatto si fosse avvicinato a noi nel nostro luogo di lavoro, la spiaggia. Situazione che per noi era paradossale, impossibile e impensabile. Eppure una mattina di settembre, verso le 8,15 ci siamo imbattuti in un gruppo di 3 gattini con la.mamma, in un sentiero che dava proprio sulla spiaggia. Abbiamo iniziato a dar loro del cibo ma erano sempre molto restii al contatto, spaventati, nervosi e forastici. Nel frattempo lo stabilimento e la scuola vela erano state chiuse. Finché Giusy e suo figlio Massimo con grande sforzo e abilità ed esperienza non sono riusciti a conquistare la fiducia di Spinnaker che forse era rimasto solo e molto affamato. Con affetto lo hanno portato dalla veterinaria per i controlli.medici e le necessarie vaccinazioni. Ora Spi è momentaneamente da loro, nella loro grande casa con giardino, amato, coccolato, viziato felice, al sicuro e ben pasciuto. E a noi un po' manca la sua presenza sulla spiaggia e come compagnia. Forse sarebbe il caso di adottarlo? Ai posteri velisti l'ardua sentenza e decisione. Noi nel frattempo ci pensiamo spesso e con tanto affetto e nostalgia. Uno dei migliori incontri di questa faticosissima stagione.